Ancona – Museo Archeologico Nazionale delle Marche Via Gabriele Ferretti, 6, 60121 Ancona, Italia
Posted on 23/03/2017 / 4614
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La costruzione del prestigioso complesso architettonico, residenza della nobile famiglia Ferretti, sede del Museo dal 1958, risale alla metà del XVI secolo. Il prospetto esterno è attribuito ad Antonio da San Gallo il Giovane, architetto civile e militare attivo ad Ancona negli anni ’40 del 1500.

La decorazione del piano nobile, commissionata dal conte Angelo di Girolamo Ferretti, fu realizzata dal pittore manierista Pellegrino Tibaldi e aiuti poco dopo il 1560; vennero realizzati elaborati soffitti lignei, furono affrescate le pareti del salone principale e di diversi ambienti ad esso collegati: la sala degli emblemi, la sala dei miti, la sala del labirinto. Il 3° piano presenta soffitti affrescati con grottesche, paesaggi fantastici, mostri, figure mitologiche e mascheroni nello stile romano tardo cinquecentesco (Federico Zuccari, Luzio Luzi?).

Nel 1759 l’edificio originario fu ristrutturato, probabilmente su progetto di Luigi Vanvitelli, con l’ampliamento della facciata, la costruzione del balcone, del portale centrale, dello scalone d’onore e del terrazzo pensile, con portico e logge soprastanti. Tale ampliamento fu arricchito da statue e busti probabilmente della bottega anconetana di Gioacchino Varlè (1731-1806). Sempre del ‘700 le raffinatissime volte a grottesche di alcuni salottini del 3° piano.

Il palazzo è stato oggetto di diversi interventi di restauro: negli anni 1928-1931 per conto della famiglia Ferretti che affidò i lavori all’architetto milanese Tornaghi; nei primi anni ’50, a seguito dei bombardamenti aerei; infine negli anni ‘70-’80, dopo il sisma anconitano del 1972.

Il percorso museale, di tipo cronologico e topografico, presenta oggi al pubblico i reperti provenienti dai complessi archeologici marchigiani dalla preistoria fino all’Età romana. E’ articolato in cinque sezioni (le prime due aperte al pubblico e le altre in fase di allestimento): la Sezione Preistorica (dal paleolitico più antico alla fine dell’età del bronzo); la Sezione Protostorica (dalla prima età del ferro per tutto lo sviluppo della Civiltà Picena e della Civiltà Gallica); la Sezione Ellenistica; la Sezione Romana, la Sezione Medievale e il Medagliere (queste ultime due in fase di allestimento). La visita inizia al secondo piano dove sono esposti i complessi marchigiani dal Paleolitico all’Età del Bronzo (Paleolitico, Neolitico, Eneolitico, Età del Bronzo). Dal terzo al primo piano si articola il percorso dedicato alla civiltà picena, dalle fasi iniziali fino al periodo dei Galli Senoni con le prestigiose tombe di Moscosi di Fabriano e Montefortino di Arcevia; chiudono l’itinerario espositivo le sale dedicate ai preziosi corredi di Ancona Ellenistica e alle testimonianze di età romana

Si suggerisce di prestare attenzione anche alla sede museale che può costituire essa stessa un percorso di visita attraverso il terrazzo pensile, lo scalone d’onore, il primo piano affrescato da Pellegrino Tibaldi (1527 – 1596), fino al terzo piano arricchito dai dipinti attribuiti a Federico Zuccari (1540 – 1609) e di più tarde maestranze settecentesche.

La visita al museo si può completare con quella alle strutture del foro romano antistanti l’ingresso del palazzo, fino alle suggestive rovine dell’anfiteatro romano sulla collina sovrastante il museo in via Birarelli.

Tipologie
Bronzo
Ceramica
Reperto archeologico
Scultura
Statua
Statuetta
Tazza
Vaso
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