Autore: sconosciuto
Cronologia: Tardoantico
Datazione: VI secolo
Tipologia: Mosaico parietale
Luogo di conservazione: Basilica di San Vitale a Ravenna (RA)
Ai lati del presbiterio si aprono due coppie di trifore, su ciascuna delle quali è presente una lunetta: su quella di destra, riuniti in un’unica composizione, sono raffigurati, anacronisticamente, i sacrifici di Abele e Melchisedec. Al centro capeggia un altare con velo purpureo e tovaglia bianca ricamati in oro, sul quale sono posti due pani e un calice. L’altare rappresenta il punto centrale attorno al quale ruota tutta la scena: a sinistra si trova Abele, vestito con abiti pastorali, a cui fa sfondo una capanna, mentre porge verso il cielo un agnello; a destra Melchisedec, in ricchi abiti sacerdotali, dietro al quale si trova un tempio, mentre innalza un pane. In cielo, dalle nubi rosse e blu, compare la dextera Dei, che accoglie entrambe le offerte. Lo sfondo è molto naturalistico e ricercato anche nei particolari. Nei peducci sotto la lunetta si trovano canestri di frutta con uccelli policromi ai lati.
Il sacrificio di Abele è visto come archetipo di quello di Cristo mentre quello di Melchisedech come prefigurazione del sacrificio eucaristico.