Il Museo Diocesano di Parma ha carattere prevalentemente archeologico. Il Museo vuole illustrare la nascita del Cristianesimo a Parma e la vita della “Insula Episcopalis”, composta dalla Cattedrale, dal Battistero e dal Palazzo Vescovile, dai primi tempi della predicazione Cristiana fino al 1200 circa attraverso reperti ritrovati in tempi diversi nel sito o di provenienza dalla Cattedrale e dal Battistero.
Nella prima sala ci accoglie l’angelo girante su perno. E’ l’autentico “Angiolen dal Dom”, datato probabilmente fine XIII secolo, la cui copia vediamo sulla torre della Cattedrale. Questo angelo è stato rimosso dalla cima del campanile e sostituito da una copia nel secolo scorso, formata da due mezze forme cave di rame realizzate a fusione, fissate tra loro tramite chiodi sul bordo. Raffigura l’angelo Raffaele che si presenta in piedi, con le ali aperte, vestito di un abito a drappeggi, tiene in mano una grande croce e un’aureola dorata gli circonda il capo.
A lato la copia del Fonte Battesimale del XIII secolo a forma di coppa da cui emergono cinque figure scolpite tutte legate alla celebrazione del Sabato Santo, vigilia della Pasqua, caratterizzato dalla benedizione del cero, del fuoco e dell’acqua. L’originale è nella Chiesa di Vicofertile, una delle pievi romaniche posta sulla Via Francigena, la strada che portava I pellegrini a Roma.