Il fossile di ricciola, risalente a 48 milioni di anni fa (Eocene), è un rappresentante dei molteplici fossili rinvenuti nel giacimento fossilifero de La Pesciara di Bolca e attualmente conservato presso il Museo dei Fossili di Bolca (Verona).
Giacimenti fossiliferi
Nell’area di Bolca sono state identificate specifiche località fossilifere di interesse paleontologico.
Monte Spilecco
Il Monte Spilecco è ricco di rocce sedimentarie costituite, per la maggior parte, da frammenti fossili (calcari grigio-verdastri, marne, rocce vulcaniche stratificate). Frequenti sono infatti i denti di squalo, piccoli frammenti dello scheletro di Crinoidi (gigli di mare), caratterizzati da una simmetria pentagonale. Le macchie verde chiaro che si notano nelle fratture fresche della roccia sono minerali alterati di glauconite e la roccia che le contiene è la più antica della zona di Bolca (Paleocene, 55 milioni di anni fa). Si trovano anche aculei di Echinidi (ricci di mare). La sua sequenza sedimentaria, ricca di fossili, all’inizio del XX secolo era stata utilizzata per definire il piano Spilecciano, dell’Eocene inferiore, utilizzato nell’area mediterranea ed equivalente temporalmente all’Ypresiano dell’area atlantica europea.
Pesciara
La Pesciara è il più famoso giacimento fossilifero, posto a circa 2 Km da Bolca, da cui sono stati estratti migliaia di pesci. Le sue rocce calcaree sono espressione di un’antica laguna tropicale dell’Eocene, di circa 48 milioni di anni fa, popolata non solo da pesci, ma anche da molluschi bivalvi e gasteropodi; frequenti sono anche le alghe e i resti vegetali provenienti da una flora di tipo continentale, così come gli insetti. La Pesciara, in rapporto all’intero versante montuoso, dal punto di vista geologico è un grosso olistolite calcareo, immerso in un deposito di tufite. La caduta di tale blocco avvenne nell’Eocene, quando l’area di Bolca e della Lessinia era ancora occupata dalle lagune tropicali, con un fondale basso di pochi metri. Poco più tardi, sempre nella stessa epoca, l’area compresa tra la Valle dell’Alpone e del Chiampo fu interessata da un abbassamento del fondale marino, lungo due faglie parallele ai torrenti Alpone e Chiampo (chiamato Graben dell’Alpone-Chiampo) e da una attività vulcanica che formò delle colate di lava sottomarine e subaeree. Le ripide scarpate del Graben causarono il crollo di blocchi calcarei che si erano formati nella laguna tropicale della Pesciara, assieme a sedimenti e a filoni provenienti da eruzioni vulcaniche. Nei calcari lastriformi della Pesciara sono contenuti numerosi pesci alternati a strati sterili, in cinque livelli, per uno spessore complessivo di 19 metri: sono stati estratti migliaia di pesci costieri, sia cartilaginei sia ossei, che presentano molte affinità con forme viventi oggi nell’Oceano Indo–Pacifico.
Monte Postale
Il Monte Postale, posto a Nord-Est di Brusaferri, contiene strati costituiti da calcari lastriformi, calcari di scogliera e calcari ad alveoline dell’Eocene Medio e Inferiore, che hanno fornito numerosi fossili di pesci, Lamellibranchi, Gasteropodi, Coralli, alghe, mentre più scarsi sono gli Echinodermi, i Brachiopodi e i Cefalopodi. Più di 90 sono i generi di molluschi rinvenuti.
Monte Purga
Il Monte Purga (930 m), a forma di cono, si trova a nord di Bolca. È ciò che resta di un vulcano attivo 50 milioni di anni fa, con rocce effusive di basalto, ma anche con argilliti e ligniti (la sommità presenta, inoltre, basalti dell’Oligocene). Qui sono stati trovati nei sedimenti con ligniti dei crostacei d’acqua dolce, dei cheloni e dei coccodrilli, mentre sul versante occidentale, sono stati rinvenuti molluschi terrestri. Nei livelli vulcanici, invece, sono stati trovati palmizi del genere Latanites.
Ambiente deposizionale e contenuto fossile de La Pesciara
Il contenuto faunistico rispecchia la condizione di un habitat marino–costiero e, più specificamente, di tipo lagunare tropicale. La perfezione di questo processo di fossilizzazione è dimostrata dal rinvenimento di alcune meduse, il cui corpo, costituito principalmente d’acqua, è estremamente difficile da conservare. A Bolca si trovano ben 250 specie di animali fossili (140 generi, 90 famiglie e 19 ordini). Inoltre sono stati rinvenuti interi cefalopodi, crostacei, meduse e polychaete, ma anche frammenti di foraminifera, molluschi e coralli, che possono essere stati trasportati. Sono stati trovati anche piume di uccelli, carapaci di tartarughe, numerosi insetti, piante acquatiche e terrestri.
Questo è l’elenco degli animali fossili rinvenuti.
Cnidari
- medusa Simplicibrachia bolcensis.
Coccodrilli
- Crocodilus vicetinus.
Crostacei
- aragosta Justitia desmaresti;
- canocchie Lysiosquilla antiqua, Pseudosquilla lessinea.
Insetti
- damigella Bolcathore colorata.
- Halobates ruffoi;
- libellule Bolcacordulia paradoxa, Bolcathemis nervosa.
Molluschi
- nautiloide Aturia ziczac.
Pesci
- anguille Anguilloides branchiostegalis, Bolcyrus bajai, Bolcyrus formosissimus, Dalpiaziella brevicauda, Goslinophis acuticaudus, Milananguilla lehmani, Paranguilla tigrina, Proteomyrus ventralis, Veronanguilla ruffoi, Voltaconger latispinus;
- aquila di mare Promyliobatis gazolai;
- aracanide Proaracana dubia;
- aringhe Bolcaichthys catopygopterus, Trollichthys bolcensis;
- barracuda Sphyraena bolcensis;
- barracudina Holosteus esocinus;
- carangidi Ceratoichthys pinnatiformis, Eastmanalepes primaevus;
- parente degli Ephippidae Exellia velifer;
- lofiiforme Histionotophorus;
- Monodactylidae Psettopsis latellai, Psettopsis subarcuatus;
- Ogcocephalidae Tarkus squirei;
- osteoglossiformi Foreyichthys bolcensis, Monopteros gigas, Thrissopterus catullii;
- pachirizodontide Platinx;
- perciformi Eocottus, Pseudosparnodus, Sparnodus;
- pesce rondine Pterygocephalus paradoxus;
- pesce scatola Eolactoria sorbinii;
- parenti di pesce scatola e pesce balestra Protobalistum imperiale, Spinacanthus cuneiformis;
- pesci scoiattolo Berybolcensis, Eoholocentrum;
- rispettivamente pesce spada ancestrale e pesci simili, Blochius longirostris, Palaerhynchus;
- picnodonti Nursallia, Palaeobalistum, Pycnodus;
- rana pescatrice Caruso brachysomus;
- serranide Serranus occipitalis;
- sgombro Pseudauxides speciosus;
- signatiformi Aeoliscoides, Calamostoma, Fistularioides, Paramphisile, Parasynarcualis, Urosphen;
- parenti delle sogliole Amphistium paradoxum, Eobothus, Pasaichthys pleuronectiformis;
- squali Eogaleus bolcensis, Physogaleus cuvieri;
- tetradontiforme Spinacanthus cuneiformis;
- tonno Godsilia lanceolata;
- torpedine Titanonarke.
Serpenti
- Anomalophis bolcensis;
- Archaeophis proavus.