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Cronologia: Egizio
Datazione: ca. 525 a.C. (fine XXVI dinastia)
Tipologia: Statuetta
Misure: 17 x 7 x 9,5cm
Luogo di ritrovamento: —
Luogo di conservazione: Museo di Palazzo Te (MN)
Questo monumento rappresenta la base di una statua che rappresentava un naoforo, di cui rimangono i piedi e la parte inferiore del pilastro. La statua era rappresentata in posizione stante, con la gamba sinistra avanzata nell’atto di camminare ed era dotata di pilastro dorsale.
Grazie alle iscrizioni rimaste si deduce che il personaggio rappresentato era Padihor, sacerdote di Sais e figlio di Tutu. L’iscrizione incisa sulla base presenta due formule di offerta disposte in modo simmetrico; la prima formula deve essere letta iniziando dal centro del lato anteriore e proseguendo verso la destra dell’osservatore e finisce a metà del lato posteriore. Questa formula recita: “Fare offerte da parte del re a Osiride, che è a capo del santuario Hut-Biti, dia egli offerte di pani, birra, buoi, anatre e ogni cosa bella della casa del signore, sopra la sua tavola, per il ka del privilegiato presso di lui, amministratore del palazzo, sacerdote di Osiride, dio della camera nobile. Il sacerdote che ha fatto la purificazione per Neith, Padihor, figlio del sacerdote Tutu, che ha la mansione del signore della casa degli abiti per compiere la vestizione dei figli del sole”.
Modello 3D realizzato dagli studenti di Liceo Scientifico Belfiore, Liceo Artistico Giulio Romano, Liceo Classico Virgilio, Istituto Superiore “E. Fermi” di Mantova, classe 3 e 4, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro Cultura in Digitale.