Autore: sconosciuto
Cronologia: Età romana imperiale
Datazione: II sec. d.C.
Tipologia: Scultura a tutto tondo
Luogo di conservazione: Museo Nazionale Romano – Terme di Diocleziano (Roma)
Statua in marmo di Eracle con la leonté.
Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di Eracle vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre fra gli eroi. Testimonianze di un doppio culto di Eracle provengono da varie parti della Grecia, e questa contraddittorietà manifesta l’incertezza sulla sua natura.
L’iconografia greca e romana insiste sugli attributi della clava e della pelle leonina (leonté); talvolta compaiono l’arco e la faretra. Eracle è protagonista di tragedie di Sofocle e di Euripide; nella letteratura latina il suo mito è trattato soprattutto da Ovidio, Virgilio e Seneca; la leggenda della sua nascita è presentata in modo comico nell’Anfitrione di Plauto. Nel primo Umanesimo e poi nel Rinascimento, la figura di Eracle divenne il simbolo dell’uomo che vince la sorte e conquista l’eternità con la forza delle proprie virtù.