Autore: sconosciuto
Cronologia: Tardoantico
Datazione: V secolo
Tipologia: Mosaico pavimentale
Luogo di conservazione: Basilica di San Vitale a Ravenna (RA)
Il pavimento del sacello, rinvenuto da Giuseppe Gerola nel 1911 in corrispondenza dell’esedra antistante la terza campata dal presbiterio in senso orario, risale alla prima metà del V secolo. È costituito da tre campiture a mosaico che circondano la base marmorea dell’altare: quella a sud presenta una rete di svastiche disposte in modo obliquo che formano negli spazi di risulta losanghe alternativamente verticali e orizzontali. La campitura nord, non integra, presenta quadrati, ellissi e cerchi tracciati da cordoni intrecciati tra loro. Il riquadro centrale, al di sotto dell’altare, presenta un kantharos biansato circondato da elementi vegetali e volatili. Sotto il kanthoros si trovano due pavoni contrapposti e collocati su piani diversi. Al di sopra dell’altare si trova una fascia con treccia a due capi. I riquadri sono circondati e collegati tra loro da una cornice nei colori dell’iride con tessere disposte a spigolo.
I pannelli con animali mansueti, secondo Raffaella Farioli, per il significato che adombrano e per la loro collocazione presso la zona sacra rivelano il legame concettuale con uno spazio degno di sosta e di meditazione.