Autore: sconosciuto
Cronologia: Medievale
Datazione: 629
Tipologia: Epigrafe
Luogo di conservazione: Chiesa di San Pietro a Corte (Salerno)
Sepoltura datata al 629 di Albulus, giovane di 35 anni di cui non ci è giunta nessun’altra informazione. L’epigrafe assume particolare rilievo poiché presenta una delle imprecazioni tipiche del tempo contro chi profanasse la tomba in cerca di oggetti preziosi:
“Qui gode il sonno eterno la grata memoria di Àlbulo vissuto più o meno trentacinque anni, deposto il ventuno maggio indizione seconda essendo imperatore il nostro signore Eràclio Perpetuo Augusto nell’anno soprascritto. Se qualcuno violerà questo luogo che faccia la fine di Giuda”.